Tutto  tace su Canne della Battaglia
           A  distanza di molti mesi, tutto tace sulla  questione di Canne della Battaglia. Dopo aver perso i primi 400mila euro, anche  gli ulteriori 100mila euro stanziati nell’ultimo bilancio regionale, sono al  momento inutilizzati. Il bando regionale, collegato alla specifica legge  regionale su Canne della Battaglia, prevedeva che gli Enti locali potessero  partecipare con progetti che avessero il fine di valorizzare il sito di Canne  della Battaglia, con progetti di recupero
            e  gestione dei servizi turistici annessi e connessi al sito di Canne della  Battaglia, che finalmente avrebbero potuto non solo mettere in luce la  straordinarietà del luogo e della storia che rappresenta, ma anche la sua  fruibilità a scopi turistico-culturali.
            Mi  fa specie che l’ennesima occasione stia per essere perduta, vanificando tutti  gli sforzi che ho compiuto per arrivare all’obiettivo di ottenere una legge regionale  di tutela e valorizzazione della Battaglia di Canne, che nelle intenzioni  avrebbe dovuto far diventare un fiore all’occhiello quello straordinario  patrimonio.
            Ora,  non c’è più tempo da perdere e credo vada subito affrontato il problema della  revisione del protocollo di intesa,
            ormai  superato, tra il Comune di Barletta e il Mibac.
            E  vada subito convocata una Conferenza di servizi con la Direzione regionale  della Sovrintendenza, il Comune e l’università, allo scopo di partecipare al  bando con una idea progettuale all’altezza della storia che la Battaglia di
            Canne  rappresenta. Inoltre, occorrerà reperire altri finanziamenti che mirano al  completamento dell’Antiquarium.
            Già  troppe risorse abbiamo perso e il Sac (servizi ambientali e culturali), a  fronte di due milioni di dotazione, ha visto dissolvere gran parte di queste  risorse a causa della inerzia e della inconcludenza della provincia di Barletta  Andria Trani, che era soggetto capofila. Il mio appello ora è rivolto al sindaco  di Barletta che non può ignorare questa grande e unica opportunità per la  crescita culturale, ambientale, storica e turistica della città. È arrivato il  momento di dare una svolta decisiva per orientare i nostri giovani e i nostri  imprenditori, verso uno sviluppo turistico che ridia vigore all’economia di  questo territorio.
          Lo  scorso mercoledì, 14 maggio il consigliere regionale del Partito Democratico,  Ruggiero Mennea, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato Garanzia Giovani (Youth  Guarantee), il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.
            Con  questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento,  istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non  sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico  o formativo.
  Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati,  incentivi: sono queste le misure previste a livello  nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento, formazione e  inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli attori  pubblici e privati coinvolti.
Ruggiero Mennea
    consigliere  regionale del PD
                      (giugno 2014)