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            |  |  | INIZIATIVE E CELEBRAZIONI PER CANNE DELLA BATTAGLIA Barletta, venerdì 18  luglio 2008
 Ha avuto luogo la presentazione delle d’iniziative promosse dalla  locale Amministrazione - in sinergia con la Soprintendenza   Archeologica della Puglia, la  locale sede Archeoclub d’Italia, il Comitato Italiano  Pro Canne della Battaglia e l’associazione Astro-Bat -  riguardanti la valorizzazione del sito archeologico di Canne della Battaglia.Presentati:
 Sono  intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei;  il Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia, Giuseppe Andreassi;  l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Antonio Gorgoglione;  la Direttrice  dell’Antiquarium di Canne e Ispettrice Soprintendenza Archeologica della  Puglia, Marisa  Corrente; gli archeologi incaricati degli scavi di San Mercurio, Giorgio  Postrioti e Paola Farinelli; il progettista Doriana Detomasi; i Presidenti  della locale sede Archeoclub d’Italia, del Comitato Italiano pro  Canne della Battaglia e dell’Astrobat, che collaborano alla  realizzazione delle iniziative.In  allegato il dettaglio sul campo di ricerca dell’Archeoclub, le notizie sullo  stato dei lavori e le iniziative a cura del Comitato Italiano pro Canne della  Battaglia e dell’Astrobat.
 |  IL CAMPO DI RICERCA:TERME ROMANE DI SAN MERCURIO A  CANNE DELLA BATTAGLIA
 L’Archeoclub d’Italia - sede di Barletta, d’intesa  con il Comune di Barletta, la   Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e la Direzione  dell’Antiquarium di Canne della Battaglia, organizza un nuovo “Campo di Ricerca” didattico di scavo  archeologico.Già nel 1986, ’87  ed ’88 erano state organizzate le prime tre edizioni del campo che avevano  riscosso un notevole successo ed avevano segnato una tappa fondamentale nel  recupero dell’area di Canne.
 Quest’anno il campo di ricerca s’inserisce  nell’ambito del più ampio progetto “Dalla tomba di Paolo Emilio alle  evidenze romane di San Mercurio”, promosso dal Comune di Barletta in  regime di cofinanziamento grazie ai fondi PIS Normanno – Svevo – Angioino n.  12, misura 2.1, azione b. Le attività, iniziate da pochi giorni, prevedono per  un importo di € 320.000,00 interventi di recupero, sistemazione e  valorizzazione del Parco Archeologico di Canne della Battaglia.
 Il campo offrirà l’occasione per avvicinarsi al  mondo dell’archeologia e conoscere temi e argomenti scientifici e accademici, a  stretto contatto con gli “addetti ai lavori”, in un ambiente di grande  suggestione come il complesso termale di  San Mercurio del sec I d.C. nell’area archeologica di Canne nei pressi  della stazione ferroviaria.
 Nel 2002 e nel 2004-05 sono state, infatti, già  condotte indagini archeologiche in un’area, sulla collina di San Mercurio, già  parzialmente indagata da Michele Gervasio nel 1938-39 e tradizionalmente  indicata come la tomba del Console Lucio Emilio Paolo. Gli scavi estensivi  hanno invece messo in luce una splendida cisterna con relativo impianto idrico  di età imperiale, parte di un più vasto complesso di strutture di età antonina  (databili intorno al I-II sec. d.C.) pertinenti ad un complesso termale, pertinente  presumibilmente ad una grande villa privata. Questi nuovi rinvenimenti  archeologici, di grande valore scientifico, colmano in particolare la lacuna di  documentazione di età romana per l’area di Canne, dove decisamente maggiori  sono i resti visibili di età medievale che offrono nuovi spunti interpretativi  per la ricostruzione dell’occupazione del territorio cannense, dalla fine della  guerra sociale alla rinascita dell’area in età tardoantica.
 
            
              Il campo si svolgerà per due  settimane, dal 19 Luglio al 2 Agosto  2008. La partecipazione è  libera per chiunque abbia raggiunto la maggiore età. I volontari parteciperanno  direttamente dal lunedì al venerdì sia alle indagini archeologiche, sia alla  consueta fase di documentazione, nonché a quella di lavaggio e siglatura del  materiale archeologico rinvenuto. Saranno altresì coinvolti in conferenze  pomeridiane attinenti l’Archeologia e la Storia dell’Arte e, il sabato, in visite guidate  sul territorio; queste ultime attività saranno aperte non solo ai corsisti ma  anche alla cittadinanza. Al termine sarà rilasciato un attestato di  partecipazione.  PROGRAMMA ATTIVITÀ DIDATTICHE 
            
              Sabato 19 Luglio - “I resti romani a Canne       (San Mercurio): dati acquisiti e prospettive di ricerca” a cura del dott. Giorgio       Postrioti.
              Lunedì 21 Luglio – “Ofanto e costa Adriatica:       l’ambiente e le sue trasformazioni nel tempo” a cura del dott. Raffaele Lopez.
              Mercoledì 23 Luglio – “La natura nascosta: lo       studio dei resti vegetali in archeologia” a cura della dott.ssa Milena Primavera.
              Venerdì 25 Luglio – “Sistemi insediativi tra       l’epoca daunia e l’età romana” a cura della dott.ssa Vincenza       Distasi.
              Lunedì 28 Luglio – “Informatica e ricerca archeologica:       alcuni casi di studio tra Daunia e Peucetia” a cura della dott.ssa Stefania Vanìa.
              Mercoledì 30 Luglio – “Modellare l’argilla:       terra, acqua e fuoco” a cura del dott. Italo Muntoni.
              Venerdì 1° Agosto – Tavola       rotonda sui risultati del campo di ricerca a cura degli archeologi       responsabili. 
              Tutte le attività sono aperte al pubblico e si svolgeranno       alle ore 19 presso la        Chiesa di San Pietro.  Inoltre: attività di  ricerca sul campo riservate ai soli corsisti dalle ore 9 alle 13 dei giorni feriali.  In programma visite guidate  ed escursioni ai siti archeologici su prenotazione.Informazioni: Archeoclub  d’Italia sede di Barletta. Telefono 348 3739839. Info@archeoclub.it
 I LAVORI DEL PROGETTO: “DALLA TOMBA DI PAOLO EMILIO  ALLE EVIDENZE ROMANE DI SAN MERCURIO”
 Sono in corso lavori inerenti  gli scavi archeologici compresi nel progetto denominato “Dalla tomba  di Paolo Emilio alle evidenze romane di San Mercurio”. La realizzazione dell’opera  s’inserisce nell’ambito di un importante programma di recupero, sistemazione e  valorizzazione del Parco Archeologico di Canne della Battaglia. L’esecuzione  dei lavori in questione, candidati con successo nell’ambito del PIS n. 12  Normanno – Svevo – Angioino, misura 2.1 “Valorizzazione e tutela del  patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei  servizi culturali”, azione b, ha l’obiettivo di continuare l’attività di  scavo per portare alla luce l’intero ed articolato complesso archeologico,  rendendo l’area protetta e fruibile da parte dei visitatori, con adeguata e  completa segnaletica informativa e la realizzazione di materiale divulgativo  informatizzato per la promozione turistica del bene, oltre che per la sua  circuitazione nell’ambito di mostre ed allestimenti museali.
 I luoghi ed i percorsi di visita  sono progettati lungo le strade della Civitas medievale e dei battuti di  villaggi indigeni, mentre non sono raggiunti ancora i risultati auspicati per  la conoscenza e fruizione della Canne romana. Il progetto in questione, intende  colmare tale lacuna e ridare visibilità proprio al periodo romano, con le sue  evidenze e la sua rilevanza. E’ prevista la prosecuzione della campagna di  scavo per portare alla luce il grande impianto residenziale, al momento  classificabile tra le Villae dell’età Augustea, ubicato in particolare  posizione, prossima alla collina – acropoli, area privilegiata  nell’organizzazione del Vicus romano di Cannae.
 L’intervento pertanto, sia in fase di  cantiere sia in fase di gestione, porterà ricadute e risultati nel settore turistico  culturale di sicura rilevanza, in considerazione della notorietà dei beni e  della presenza di flussi di visitatori consolidati ed in relativo incremento.  Una volta evidenziata l’area nella sua complessità di strutture e materiali, ed  attrezzato un piano di fruizione e valorizzazione della stessa, gli effetti  renderanno il Parco di Canne un’area notevolmente più estesa, facilitando  l’inserimento dello stesso tra gli itinerari turistico culturali più ricchi di  motivazioni dell’intera regione. L’ammontare del progetto “Dalla tomba di  Paolo Emilio alle evidenze romane di San Mercurio” è di € 320.000,00,  di cui € 288.000,00 sono finanziati dal PIS n. 12, misura 2.1, ed € 32.000,00 dal civico bilancio, a titolo di cofinanziamento.
 Inoltre, a breve riprenderanno i  lavori, sospesi di concerto con la Soprintendenza, per meglio definire alcuni  aspetti esecutivi, di recupero, valorizzazione e fruizione del Parco  Archeologico di Canne della Battaglia, ove si conserva uno dei più straordinari  patrimoni dell’archeologia pugliese, costituiti dalla grande Cittadella  medievale sulla collina di Canne, i sepolcreti paleocristiani, il villaggio  neolitico in località Antenisi, i tracciati dell’antica infrastrutturazione  territoriale lungo la quale si consumò la famosa battaglia Annibalica e gli  innumerevoli reperti e testimonianze conservate nell’Antiquarium diretto dalla  Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia.
   LA   SERATA ASTRONOMICA STORICO - CELEBRATIVA DELLA BATTAGLIA DI CANNE: “DALLA STORIA ALLE STELLE”  In occasione  degli eventi celebrativi che si svolgeranno a Canne della Battaglia il 2 agosto  2008, l’Astro-B.A.T., associazione astrofili di Barletta-Andria-Trani e The  Lunar Society – Italia, organizzano una serata astronomica dal tema “Dalla storia alle stelle”.La serata,  realizzata in collaborazione con il Comune di Barletta,  l'Archeoclub di Barletta, il Comitato Italiano Pro  Canne della Battaglia, la Soprintendenza dei Beni Archeologici della  Puglia e le Poste Italiane, sarà compiuta nella stazione ferroviaria  di Canne della Battaglia e prevede osservazioni diurne e notturne degli astri.  Il programma:
 
            
              ore 18,00 osservazione del sole. In occasione  dell’inizio del 24° ciclo solare è possibile osservare le macchie solari e le  protuberanze. Saranno utilizzati due telescopi adatti a questo tipo di  osservazione. Questo tipo di osservazione è la prima volta in assoluto che si  svolge in questa zona. 
              ore 21,00 osservazione serale. La serata,  favorita dall’assenza della luce lunare, è particolarmente adatta  all’osservazione dei pianeti Saturno e Giove con i satelliti, degli oggetti del  cielo profondo quali la nebulosa M57 nella costellazione della Lyra e l’ammasso  globulare M13 nella costellazione di Ercole. Seguirà l’osservazione di alcune  stelle doppie famose (Mizar e Alcor in Orsa maggiore e la doppia Epsilon Lyra nella Lyra). Per queste  osservazioni saranno messi a disposizione del pubblico quattro telescopi di  ultima generazione, con particolari accessori ottici, ed esperti divulgatori di  astronomia, delle rispettive associazioni, guideranno il pubblico nelle descrizioni. Con  potenti green laser, inoltre, si aiuterà il pubblico a riconoscere stelle e  costellazioni.Le osservazioni saranno  supportate da un impianto audio/video dove si proietteranno filmati  scientifici-divulgativi e una ricostruzione, con un  un’elaborazione computerizzata, delle caratteristiche del cielo stellato  visibile il 2 agosto 216 a.c. È previsto un  collegamento via internet con il telescopio remoto della U.A.I. (Unione Astrofili Italiani) che  consentirà di osservare il cielo in altre località d’Italia. Si proietterà, infine, in  esclusiva per questa occasione, il video realizzato dall'Unione Astronomica  Internazionale riguardante l'Anno Mondiale dell'Astronomia 2009,  come sancito dalle Nazioni Unite.
 L’evento è  inserito tra le manifestazioni della Festa nazionale dell’astronomia “Federico II” 2008 e costituisce Canne  della Battaglia sito archeo-astronomico (per  la presenza del menhir) per le varie iniziative più importanti in Italia  per l’Anno mondiale dell’astronomia 2009.
   LE INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE DEL COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA  BATTAGLIA           In un momento della massima valorizzazione  turistico-culturale della Stazione di Canne della Battaglia, dove il Comitato  ha una propria base operativa per l'accoglienza turistica dei viaggiatori a  bordo del cosiddetto "Treno dell'Archeologia", sulla storica ferrovia  Barletta-Spinazzola.Immersa nel  verde dei suoi giardini con alberi di alto fusto (cipressi e pini) ed in  posizione panoramica rispetto alla Cittadella ed alla sottostante valle  dell'Ofanto con vista sul Gargano, la Stazione di Canne della Battaglia (con i suoi  spazi esterni e lo stesso immobile) ha un primato assoluto: ristrutturata  dall'ex casello nell'agosto 1954, é l'unica struttura ferroviaria della rete  nazionale dove si scende direttamente in un sito archeologico fama mondiale, e  questo costituisce un indubbio vantaggio di posizione anche nell'ambito della  Sesta Provincia per la rete della mobilità eco-sostenibile a basso impatto  ambientale.
 Questo "plus" è oggi rimesso a disposizione del  grande pubblico divenendo punto di riferimento per le attività ormai  tradizionali in occasione dell'anniversario n. 2224 della famosa Battaglia del  216 avanti Cristo, ovvero:
 
            
              emissione di speciale annullo figurato per l'evento del  2224° anniversario della Battaglia e per ricordare anche il 50° anniversario  del locale Museo Antiquarium a cura di Poste Italiane, che saranno presenti con  proprio sportello filatelico distaccato dalle ore 16 alle ore 22 di sabato 2  agosto nella stazioncina di Canne della Battaglia, dove sarà possibile  acquistare la gamma completa dei prodotti filatelici; 
              distribuzione e affrancatura quale gadget  della speciale cartolina commemorativa a colori raffigurante un legionario  romano dell'esercito consolare in assetto di combattimento. << vai all'indice del canale |