Un felice connubio di memoria patria ed emulazione
sportiva
Nell’esaltante e riconoscente ricordo di un fatidico atto di
orgoglio italiano, suffragato dal valore del coraggio di tredici autentici
campioni, la Fitarco ha stabilito che le gare per il XLII Campionato
Italiano si sarebbero svolte nella città della Disfida dal 12
al 14 settembre 2003.
L’organizzazione, curata dalle società arcieristiche barlettane
e coordinata dalla società “Ettore Fieramosca”,
con il beneplacito degli organi direttivi, laboriosa ed attenta ad
ogni particolare, è stata un sicuro successo per i consensi
di tutta la compagine sportiva italiana, la fiducia dei dirigenti,
l’impegno degli operatori, la preparazione degli atleti, l’accoglienza
benaugurante delle autorità, degli sportivi locali e pugliesi
e di tutti i cittadini di Barletta.
Le giornate di competizione hanno visto avvicendarsi in campo le gare,
mentre per le vie della città le manifestazioni rievocative
del fatto storico: cortei, spettacoli teatrali e musicali, giochi cinquecenteschi
itineranti, animazioni estemporanee hanno offerto una distensiva alternativa
culturale e piacevole.
La manifestazione ha avuto inizio il giorno 12 settembre alle ore 09,15
con la cerimonia di apertura alla presenza delle autorità civili
e sportive nazionali, regionali e locali. Tutti gli atleti, gli arbitri,
gli istruttori ed il personale di campo hanno reso omaggio alla bandiera
che innalzandosi sul pennone ha segnato l’inizio delle gare,
mentre in tutto il campo sportivo che a ben ragione, porta il nome
dell’indimenticabile Cosimo Puttilli, ha aleggiato gigantesca
e possente l’ombra del gran capitano degli arcieri Ettore Fieramosca.
Oggi, a distanza di ben cinque secoli, Barletta è fiera di offrire
la sua ospitalità ad un ben diverso certame, il campionato nazionale
di arcieristica tra atleti di tutte le parti d’Italia.
Non odio, rancore o intolleranza campanilistica ha animato gli atleti,
ma solo leale e rispettoso riconoscimento di abilità e meriti
personali e di squadra. Non ci sono stati trionfatori o sconfitti,
ma tutti sono stati vincitori perché uniti nel motto olimpionico
del grande De Coubertin: l’importante non è stato vincere
ma partecipare e provare la gioia di misurarsi. In ricordo dell’incontro
agli atleti ed ai partecipanti al Campionato è stata offerta
una brossura, curata dal Consigliere Nazionale Michele Lionetti, esplicativa
della città di Barletta che ha presentato ai lettori una piccola
antologia di mini cartoline illustrate, corredate da opportune didascalie,
riguardanti l’arte, la storia, la cultura e le glorie di Barletta.
Come sempre la Fitarco, anche questa volta ha voluto organizzare una
manifestazione che abbia potuto soddisfare gli arcieri più esigenti
e desiderosi che la loro disciplina sportiva fosse alla pari con gli
altri sport di qualità che raccolgono popolarità e proseliti.
Attraverso i successi, sanciti da prove di virtù sportiva che
certamente sono stati conseguiti, si è potuto ottenere i consensi
e l’ammirazione di chi ancora non conosce bene questo sport raffinato
ed elegante, che suscita l’interesse e l’approvazione di
educatori ed insegnanti, miranti alla formazione di personalità equilibrate
e consapevoli di se stesse.
Nel novero degli atleti partecipanti ci pregiamo di menzionare alcuni
arcieri pugliesi che nell’ambito delle qualificazioni hanno conseguito
risultati di ragguardevole livello:
Mario Casavecchia, i fratelli Andrea e Vincenzo Piccolo, Massimiliano
Buonamassa, i fratelli Vincenzo e Pia Lionetti, Alessandra Bissanti,
Anna Maria Caputo, Chiara Filannino, Cosimo Castaldi Nicolantonio Menolascina
e Rocco Montefusco.
Risultati di rilievo nazionale ed internazionale sono stati conseguiti
da: Lionetti Pia Carmen - Medaglia d’argento Indoor 2003, Medaglia
d’oro a squadra Juniores agli Europei di Templin 2003;
Alessandra Bissanti Medaglia di bronzo Individuale, Medaglia d’oro
a squadra Indoor 2003 con Chiara Filannino e Sabrina Scommegna, Medaglia
d’oro a squadra nel Campionato Italiano di società con
Rachele Donataci, Carmela Lanotte e Chiara Maggi e Medaglia d’argento
Campionati H+F 2003;
Anna Caputo - Med. d’oro ai GdG 2003.
Tra i campioni su scala mondiale erano presenti Michele Frangilli,
Ilario DiBuò più volte campioni del mondo e primo e secondo
nella ranking list internazionale; Natalia Valeva, russa di nascita,
italiana per amore, medaglia d’oro e d’argento nei molteplici
campionati e seconda nella ranking list internazionale. Oltre nuovi
talenti emergenti sia maschile sia femminile.
Nel porgere dalle colonne di codesto giornale dall’emblematico
nome di Ettore Fieramosca un cordiale saluto ben augurale con i grati
ringraziamenti a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita
della manifestazione, con netto riferimento al consigliere nazionale
Michele Lionetti, al Sindaco dott. Francesco Salerno ed all’assessore
allo sport Leonardo Binetti.
Al presidente della Fitarco Mario Scarsella, al Componente di Giunta
del Coni Nazionale Dott Michele Barbone ed a tutte le personalità ragguardevoli
in campo sportivo l’augurio di raggiungere successi sempre più soddisfacenti.
Vincenzo Maria Lionetti (Settembre 2003)
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