FEDERICO II: MOSTRA ITINERANTE
nelle nostre scuole per assimilarne la figura alla città

Ci sono personaggi del nostro passato che pur grandi, sono storicamente spenti, li ritroviamo solo nei libri di storia. E ce ne sono altri, invece, capaci di suscitare emozioni e quindi di provocare anche investimenti culturali e ritorni turistici. Questo è il caso di Federico II.
Con queste parole Renato Russo ha introdotto la sua conversazione con gli alunni del Liceo Classico “A. Casardi”, e ha così proseguito: Federico II è diventato, negli ultimi dieci anni, il più importante testimonial della Regione, del Comprensorio Nord Barese e non sono poche le città che si sono impadronite della sua figura. Ora, non per ragioni di autogratificatorio campanilismo, ma per una doverosa puntualizzazione della verità, è venuto il momento di assimilare questo grande personaggio alla nostra storia, non solo per ragioni prettamente storiografiche, ma anche per motivi legati ai possibili ritorni turistici del produttivo uso della sua figura carismatica.
Sullo sfondo dell’Aula Magna del Liceo, occupata da oltre cento studenti, 36 cavalletti reggevano altrettanti pannelli sui quali erano riprodotte 75 immagini a colori, un vero Album della vita di Federico II, un viaggio attraverso il tempo del sovrano svevo, con diverse fermate a Barletta, in occasione di altrettanti importanti appuntamenti della sua agenda imperiale.

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All’incontro inaugurale col mondo della scuola, oltre all’autore erano presenti il sindaco ing. Nicola Maffei, l’assessore alla P.I. avv. Francesco Guerra, il preside prof. Giuseppe Lagrasta e la prof. Maria Teresa Piazzolla.
Il preside Lagrasta, dopo aver avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa, ha auspicato un più vivo interesse, degli alunni, verso la storia locale, non vista come un arido insegnamento, ma per le potenzialità che può riservare per una città tanto ricca di avvenimenti storici.
Nel contesto di questo allargamento ad altri temi importanti del passato della nostra città, ha suggerito un ritrovato interesse per il rilancio del sito storico-archeologico di Canne.
Il sindaco, ing. Maffei, ha rimarcato quanto la sua Amministrazione stia facendo per il comparto storico-culturale della città, ricordando di aver assunto su di sè la delega alla cultura proprio nella consapevolezza della sua importanza strategica. Infatti - ha tenuto a precisare - la nostra città vanta numerosi importanti avvenimenti storici, come influenti personaggi e importanti monumenti, che possono notevolmente contribuire alla sua crescita, sia in chiave di ritorno turistico-economico, ma anche per riaffermare il nostro primato per una città “capitale” di una nuova provincia che ha tre capoluoghi. Raccogliendo l’invito del preside Lagrasta, ha concluso di avere già in animo, l’anno prossimo, di rilanciare il sito cannense attraverso delle iniziative non solo di natura archeologica (per Canne della Battaglia) ma anche storica (per la Battaglia di Canne).

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L’incontro dell’autore e curatore della mostra con gli alunni del Liceo Classico, è la prima tappa di una serie di altri incontri con altre scuole di Barletta per far conoscere meglio la figura di questo grande sovrano e il suo stretto rapporto che per tanti anni e in numerose occasioni lo ha legato alla nostra città.

(dicembre 2007)

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