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BARLETTA: CONCESSO DALLA FONDAZIONE FEDERICO II HOHENSTAUFEN DI JESI

Il premio Federichino 2007 allo studioso Renato Russo
Il ricercatore storico insignito È da considerare “un ottimo divulgatore della figura dell’imperatore”

“Scrittore e editore raffinato e attento cultore della storia di Barletta e della Puglia alle quali fa onore con la sua qualificata attività dedicata in modo particolare alla storia di Federico II, con numerose pubblicazioni tradotte anche in tedesco”. Con questa motivazione la Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi ha assegnato il “Federichino 2007” a Renato Russo.
Il premio internazionale Federichino è stato istituito dalla Fondazione nel 1997 e, in gemellaggio con la Fondazione Federico II di Palermo, dal 2003 ha assunto carattere internazionale con la collaborazione della Gesellschaft für staufische Geschichte di Göppingen. Sono insigniti di tale riconoscimento personaggi che hanno diffuso con le loro opere l’alto messaggio culturale e sociale di Federico II. Il premio consiste in una statuina stilizzata in bronzo dorato dell’imperatore, riduzione del bozzetto creato dallo scultore Carlo Vitelli e proposto dalla Fondazione Jesina per una statua da erigersi a Federico II sul monte Hohenstaufen.
Tra i premiati negli ultimi anni, per il settore “cultura federiciana”, vanno ricordati i docenti di storia medievale Franco Cardini dell’Università di Firenze, Cosimo Damiano Fonseca dell’Università di Bari, Wolfang Stürnern dell’Università di Stoccarda, Hubert Houben dell’Università di Lecce, Hans Martin Schaller dell’Università di Zurigo; gli scrittori Indro Montanelli, Jean-Claude Marie Viguer, direttore della rivista “Medio Evo”, Carlo Fornari, Mario Bernabò Silorata; tra i musicisti appassionati dell’epopea sveva, Riccardo Muti.
Lo storico ed editore barlettano Renato Russo è stato insignito del Federichino 2007 “anche per la chiarezza del linguaggio, oltre che per la veste editoriale delle sue opere”, ed a giudizio del comitato scientifico che attribuisce il premio “è da considerare un ottimo divulgatore della figura dell’imperatore e delle sue vicende”. Un riconoscimento, quindi, ad un’attività che fonda le sue radici sul territorio locale, tra gli altri con il testo “Federico II a Barletta” Russo getta nuova luce sui rapporti tra il Puer Apuliae e la nostra città, ma intende andare oltre con corposi saggi che scandagliano con dovizia di particolari la vita dell’imperatore. Nel ’95 il volume “Federico II Cronaca della vita di un imperatore” fu presentato a Palazzo Venezia, a Roma, per l’VIII Centenario della sua nascita. Russo è stato invitato come relatore ad incontri e conferenze a Udine, Perugia, Ancona, Bari, Foggia per non parlare delle vicine città di Andria e Trani. Qualche anno fa difese l’imperatore svevo sul sagrato della piazza della Cattedrale, a Troia, in un processo intentatogli da quella città, alla quale Federico aveva diroccato le mura. L’anno scorso Russo è stato in Germania, ospite della Bit di Berlino, al seguito di ”Puglia Imperiale”, dove ha presentato, ad un attento pubblico di appassionati, il volume “Federico II album della vita di un imperatore” tradotto in tedesco. “Federico II e la Puglia”, “Federico II e le donne” sono alcuni degli altri titoli di Renato Russo, editi dalla Rotas di Barletta.
“I cento volti dell’imperatore”, è l’ultimo testo in cantiere del prolifico autore, a cui sarà abbinata una mostra iconografica itinerante per le scuole di Barletta con 36 pannelli a colori che ricostruiscono, in 75 immagini, le principali tappe della vita del monarca.

Marina Ruggiero (novembre 2007)

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