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Santuario Maria SS. dello Sterpeto
Valdemaro Vecchi, Ricordo del grande tipografo editore

 

 


INAUGURATA LA GALLERIA DEI MIRACOLI
(l’antica sala degli ex voto)

Domenica 2 ottobre 2016, a Barletta, presso il Santuario Maria SS. dello Sterpeto, si è tenuta l’inaugurazione della rinnovata “Galleria dei Miracoli” in cui sono esposte le secolari testimonianze di fede e di devozione del popolo alla Madonna dello Sterpeto.
La Galleria si trova parallela al Santuario Antico. Esposti alle pareti si può ammirare una interessante raccolta di quadri ex-voto dipinti a olio su tela a partire dall’anno 1846. È una rassegna di episodi vari e drammatici della vita umana: incidenti stradali e domestici, assalti di briganti, malattie, attraversate sul mare in tempesta. Alcune di queste espressioni della pietà e devozione popolare alla Madonna sono importanti testimonianze del costume, della storia della città e del santuario.
Gli ex voto rappresentano certamente la più concreta testimonianza di fede del popolo barlettano che, attraverso la preghiera e l’intercessione della Vergine Maria, hanno ricevuto grazie superando momenti difficili e profonde sofferenze.
Infatti, offrire un ex voto alla Madonna dello Sterpeto, è soltanto l’atto conclusivo di un lungo e complesso processo che inizia con una richiesta di intervento divino, continua attraverso l’esaudimento, prosegue con il pellegrinaggio innanzi al Quadro della Beata Vergine per sciogliersi dall’obbligo del voto e si conclude con l’esposizione del dono per eternare la grazia ricevuta.
La gran parte degli ex-voto del Santuario sono raffigurazioni pittoriche, alcune di pregevole fattura, realizzate da maestri artigiani,
conosciuti come “madonnari“, in cui si possono individuare alcuni elementi caratteristici per rappresentare lo stato d’animo e le storie dei committenti: l’illustrazione dell’episodio infausto che precede il miracolo, la rappresentazione dell’Immagine della Madonna, la descrizione narrativa e l’immagine del devoto. Possiamo dire che gli ex voto rappresentano una parte consistente della memoria storica e devozionale di un popolo ma anche testimonianza delle tradizioni artistico e religiose.
Tra le molte testimonianze ci sono quelle di malati che sono guariti, quelle di bambini che hanno ricevuto la grazia; in alcuni quadri sono rappresentati eventi drammatici che hanno colpito in passato la città di Barletta come il crollo di via Canosa, il 16 settembre del 1959 e che provocò 59 vittime. Gli autori degli ex voto sono tanti, alcuni quadri sono di uno stesso pittore, ad esempio Giovan Battista Papeo che ne ha dipinti sette. Il tema dominante è il mare, molti sono i quadri che rappresentano scene di marinai scampati al naufragio.
L’aspetto più importante e significativo, è pensare che ogni ex voto custodisce una storia umana, perché dietro ognuno di essi c’è la sofferenza, la gioia ma soprattutto la devozione alla Madonna dello Sterpeto.
Oltre gli ex voto la galleria dei miracoli offre al visitatore la mostra fotografica che ha come obiettivo quello di far conoscere la storia, le trasformazioni che hanno interessato la “piccola chiesa campestre” fino ad oggi e gli edifici circostanti che hanno impegnato tante persone a lavorare per ingrandire e abbellire questo luogo sacro come il “casale dello Sterpeto”. Impressionante è la mole di documenti e di fotografie che hanno permesso la ricostruzione storica del Santuario. Dall’869 sino ai giorni nostri il visitatore può rendersi conto della ricchezza e del legame storico-religioso che accomuna lo Sterpeto alla città di Barletta. Dalla mostra si possono conoscere gli ordini religiosi e le persone che hanno contribuito con le loro opere alla diffusione della devozione alla Madonna dello Sterpeto; i più recenti sono l’ordine dei Cistercensi e soprattutto gli Oblati di S. Giuseppe; viene ricordata la figura di P. Giovanni Viola, di P. Mario Crispoldi, P. Mario Pascolo e di Fr. Pasquale Riccitelli.

di padre Antonello Barbaro
(ottobre 2016)

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