Mostra a Palazzo della Marra 
              Le caricature di G. B. Chieffi 
            La presentazione del sindaco Nicola Maffei
            Sono orgoglioso di questa mostra sulle caricature di Giovan  Battista Chieffi e non posso che esprimere apprezzamento per il lavoro di  quanti, con passione e competenza, hanno contribuito a realizzarla.  L’esposizione di questi 107 disegni satirici, con la stampa del relativo  catalogo, rappresenta l’epilogo di un lavoro già intrapreso nel 2003 da Cinzia  Dicorato e Mariangela Canale, disegni assemblati tre anni dopo in un elegante  volume, nella collana “Ricerche della Biblioteca”, edito dalla Casa Editrice  Rotas, sotto il titolo: Giovan Battista Chieffi, caricature di fine  Ottocento a Barletta.
              Nel quadro  delle iniziative culturali promosse dall’Amministrazione Comunale, questo  catalogo sui disegni di G.B. Chieffi, esito editoriale della relativa mostra  presso Palazzo Della Marra, occupa un posto rilevante e realizza un mix fra  cultura e divertimento, fra storia e arte, un album di schizzi disegnati da un  testimone discreto ma scanzonato dell’ultimo quarto di secolo.
              G.B.  Chieffi non era un intellettuale e neppure un disegnatore di professione  reclutato da uno dei numerosi giornali che si stampavano al suo tempo, ma un  impiegato, un assicuratore con l’hobby del bozzetto caricaturale, che il suo  lavoro metteva quotidianamente a contatto con la gente, le persone più  disparate: il commerciante e l’industriale, l’intellettuale e il militare, il  medico e l’avvocato, il bancario e il politico.
              Insomma una  ricca variegata gamma di personaggi presi di mira dall’insolente matita del  nostro caricaturista, non per la professione in sé da essi esplicata, ma per i  loro tratti caratteriali, sia somatici che comportamentali; una galleria di  personaggi che il lungo tempo trascorso - oltre un secolo fa - ci consegna in  tutta la loro nitidezza grafica, attraverso il tratto svelto ed essenziale del  suo arguto autore.
              Impostata  come un vero passatempo senza pretese di notorietà - l’autore infatti non  pubblicò mai le sue caricature - la raccolta, giunta a noi grazie alla  donazione della vedova Maria Mutojanni, ha finito col rappresentare, al di là  delle intenzioni dell’illustratore, una vivace testimonianza del suo tempo, la  piccola ma pregnante storia dei grandi come dei piccoli protagonisti della vita  quotidiana barlettana.
              Artisticamente  gradevoli, misurati ed eleganti, i bozzetti colgono gli aspetti  caratterialmente più salienti di ciascun personaggio, di ognuno lasciandoci una  traccia incisiva, attraverso una caratterizzazione caricaturale gustosa, mai  offensiva, che induceva più al sorriso che allo sberleffo.
              E non solo;  perché l’agile matita del Chieffi, al di là dei particolari soggetti presi di  mira, attraverso i suoi numerosi personaggi e le sue gustose caricature, ci  svela i commerci, la cultura, la politica, le professioni, la moda, ci  trasmette insomma la sua epoca, sospesa fra la deprimente crisi vinicola  dell’88 e i promettenti esordi del nuovo secolo.
            (gennaio 2009)
            
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