Pia Lionetti campionessa italiana  di tiro con l’arco
            Da Reggio Emilia la barlettana è  riuscita a portarsi a casa
            anche  una medaglia d’argento nella categoria Seniores
          L’anno Olimpico inizia  nel migliore dei modi per la tiratrice barlettana Pia Lionetti che ha centrato  il titolo nazionale Assoluto indoor nella XXXV edizione dei campionati Italiani  di Arco Olimpico svoltisi alla Fiera di Reggio Emilia. 
            La tiratrice, tesserata per la  Polisportiva Arcieri del Sud, che ha compiuto 21 anni nei giorni scorsi, ha  ottenuto questo fantastico risultato dopo aver sconfitto nella finalissima la  campionessa mondiale all’aperto e compagna di nazionale Natalia Valeeva  (Arcieri Re Astolfo) al termine di confronto alquanto equilibrato ed  emozionante andato in onda in diretta televisiva sul canale satellitare  sportivo della Rai.
            La giornata era iniziata con una già  ottima medaglia d’argento ottenuta al termine dei tiri di qualificazione che  assegnavano il titolo italiano di classe, tra le Seniores. La Lionetti aveva  chiuso la prima serie di 30 frecce con un totale di 291 punti e secondo posto  provvisorio. Nella seconda serie (sempre dalla distanza di 18 metri), invece,  Pia ha saputo tirare meglio di tutte le altre partecipanti (41 in tutto) e con  il totale parziale di 289 e totale di 580 punti ha raggiunto in testa a pari  punteggio complessivo l’iridata Natalia Valeeva che, però, si aggiudicava il  titolo nazionale di classe per un maggiore numero di “10” ottenuto sulle 60 frecce  tirate (44 contro 40), lasciando alla Lionetti la medaglia d’argento, mentre il  bronzo andava all’altra azzurra Elena Tonetta distanziata di 5 punti.
            La graduatoria finale di classe  stabiliva il tabellone finale ad eliminazione diretta composto dalle prime 32  tiratrici classificate. Pia Lionetti, come da regolamento, veniva situata nella  estrema parte bassa del tabellone, praticamente all’opposto di Natalia Valeeva,  e la possibile rivincita rimandata solo per l’eventuale atto finale.
            E così i pronostici sono stati  rispettati con la tesserata per l’Arcieri Re Astolfo di Carpi (MO) a  raggiungere l’atto finale dopo aver superato con relativa facilità,  nell’ordine, Tamara Secchi, Cristina Ioriatti e la campionessa juniores Rolle.  Netto il percorso anche dalla parte opposta per la Lionetti che sconfiggeva al  primo turno Carla Di Pasquale (ASD Castenaso) con un eloquente 117-93, agli  ottavi Marcella Tonioli (Corte del Poggio) per 116-112, nei quarti Maura  Frigeri (ASD Arcieri della Francesca) per 113-111 ed in semifinale la  sorprendente siciliana Barbara Gheza con il punteggio finale di 116-110.
            Arrivava così l’atto finale  disputato davanti ad un’ottima cornice di pubblico e con la ripresa televisiva  delle telecamere Rai. «È accaduto tutto molto velocemente - ha dichiarato la  Lionetti nel ricordare lo svolgimento della finalissima - tanto velocemente,  quasi da non accorgermi di quello che realmente stava accadendo sul campo di  tiro. Sono partita bene, tanto che dopo la penultima serie di tre frecce (su un  totale di 12; ndr) ero avanti di due punti. Nell’ultima volée, poi, sono  riuscita a “controllare” il tentativo di rimonta di Natalia che è riuscita solo  a dimezzare lo svantaggio». Infatti, con il punteggio finale di 116-115, Pia  Lionetti ha conquistato il titolo italiano Assoluto indoor 2008, cancellando  definitivamente la “brutta” e sfortunata rassegna indoor del 2007.
  «E dire che non avevo preparato al  meglio questa gara - ha aggiunto Pia assolutamente senza presunzione - infatti,  la programmazione a livello di preparazione fisica è stata principalmente  rivolta al raggiungimento dell’apice della forma verso la stagione all’aperto  che culminerà con i Giochi olimpici di Pechino. Però, devo ammettere che sono  riuscita ad ottenere questo risultato grazie al notevole aiuto psicologico  ricevuto dall’avere a fianco, sul campo, il mio preparatore atletico nonché  tecnico personale, mio fratello Vincenzo. Senza nulla togliere ai  preparatissimi e bravissimi tecnici federali che ci seguono durante le  manifestazioni internazionali, infatti, è stato molto bello avere al mio  fianco, come da regolamento per le manifestazioni nazionali, il mio tecnico.  Poi il fatto che sia mio fratello ha reso e rende la cosa più “familiare”.