DI PIA LIONETTI LA FRECCIA DECISIVA
            LA NAZIONALE FEMMINILE DI TIRO CON L’ARCO MEDAGLIA D’ORO
            AL GRAND PRIX 2006            
          Quello che colpisce soprattutto nella nostra
            giovane campionessa di tiro con l’arco è la costanza con la quale consegue
                  eccellenti risultati in occasione delle numerose gare alle quali
                  partecipa. Una delle più prestigiose è quella recentemente
                  ottenuta a Sassari; nello stadio comunale di questa città,
                  alla importante competizione “European Grand Prix 2006”.
                  Nella prova a squadre, Pia ha ottenuto la medaglia d’oro insieme
                  alle compagne Elena Perosini ed Elena Tonetta. C’è un
                  particolare che rende ancora più rilevante il suo successo,
                  ed è la circostanza che Pia a questo incontro - contrariamente
                  al suo solito - non era al meglio della forma perché proprio
                  alla vigilia della partenza per Sassari, aveva sostenuto la prova
                  orale degli esami di maturità presso il Liceo Scientifico “C.
                  Cafiero” di Barletta.
                  Questo risultato la accredita come componente della Nazionale
                  Donne di tiro con l’arco, un traguardo molto ambito e significativo,
                  tanto più arduo se si pensa che solo quest’anno la Lionetti è entrata
                  a far parte delle Seniores.
                  La bravura di un atleta non è solo frutto di costante applicazione,
                  di qualità tecniche e delle capacità del suo allenatore
                  (Pia ha come coach il fratello Vincenzo), ma è anche espressione
                  di carattere, e Pia ha dimostrato anche in questa, come in altre
                  circostanze, la sua grande capacità di freddezza emotiva.
                  Queste qualità, unitamente alla sua giovane età, (è appena
                  diciannovenne), ci fanno ben sperare per il prosieguo della
                  sua brillante carriera.
                  Ma venendo al Grand Prix, la squadra azzurra che veniva da un secondo
                  posto parziale, ha poi inanellato una serie ininterrotta di successi:
                  ha infatti battuto prima la Georgia per 204-190, poi la Gran Bretagna
                  per 210 a 201 e infine, nella finalissima, la Polonia, per 204
                  a 202, con un tiro finale, quello decisivo, tirato proprio dalla
                  nostra
                  campionessa.
                  Nota dolente, purtroppo, nel singolo, dove le nostre atlete
                  sono uscite di scena negli ottavi di finale. Pia, che aveva
                  terminato
                  il suo turno al terzo posto, nella fase decisiva per il passaggio
                  ai quarti ha battuto la spagnola Foulon (95 a 88), mentre si è arresa
                  alla australiana Welling ma con un dignitoso punteggio (97
                  a 94).
          * * *
          Dopo questo importantissimo test, che l’ha
              confermata nella élite
                      dei valori nazionali, e quindi come titolare di squadra del
              settore donne, dalla seconda metà di luglio è ospite
              del centro sportivo di Tirrenia nell’ambito del progetto “Pechino
                      2008”. 
“Una barlettana a Pechino” potrebbe allora essere questo il
                      prossimo avvincente capitolo di questa nostra straordinaria
campionessa, così giovane, ma già così matura, sia sotto
                      un profilo strettamente sportivo che caratteriale. Sarà la
                      sua arma migliore per le prossime Olimpiadi.
          
            Breve biografia agonistica