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                SUCCESSI DELL’ASSOCIAZIONE “G.
            DE NITTIS”Concluse nel migliore dei modi le manifestazioni per
            celebrare il 120° anniversario
          della scomparsa del noto impressionista barlettano
 
 Chiude nel migliore dei modi l’anno sociale
          dell’Associazione Nazionale Arte e Cultura “G. De Nittis” di
          Barletta. Tra novembre e dicembre è stata, infatti, coinvolta
          nella gestione di “Dame, condottieri, dipinti… ed il gusto
          del passato”, terza prova della più vasta manifestazione
          dal titolo “La Disfida in Fiore”, e impegnata nell’organizzazione
          della Sesta edizione del concorso di arte pittorica e scultorea “Arte
          Sacra”.
 La prima manifestazione consisteva in una rassegna nazionale di arte
          floreale, finalizzata alla promozione della cultura e delle produzioni
          tipiche pugliesi. Tredici squadre di fioristi di fama nazionale si
          sono confrontati al meglio in tre prove, invadendo di colori e profumi
          provenienti da ogni regione d’Italia, le vie del centro cittadino.
          La terza prova, quella conclusiva e decisiva, ha coinvolto l’Associazione
          Fiorai Barletta e l’Associazione “G. De Nittis”.
          Posizionati lungo corso Vittorio Emanuele, i fioristi in gara “armati” esclusivamente
          di fiori e della propria fantasia, hanno realizzato un quadro floreale
          ispirato al noto impressionista barlettano. Il binomio “arte
          e natura” ha trovato, così, la sua massima espressione
          in opere d’arte tridimensionali.
 A dicembre, invece, a conclusione delle numerose manifestazioni organizzate
          per celebrare il 120° anniversario della scomparsa del noto artista
          impressionista Giuseppe De Nittis, l’Associazione “G. De
          Nittis” ha presentato la rassegna concorso “Arte Sacra” 2004.
          Svoltasi nella suggestiva cornice della Sala della Comunità nella
          Chiesa di Sant’Antonio, la manifestazione è giunta alla
          sesta edizione. La sua doppia funzione di vetrina per artisti locali
          e di contenitore espositivo per artisti affermati, ben si è coniugata
          alle tematiche religiose richieste dalla Rassegna.
 E così, percorrendo le tre navate della chiesa barlettana, capitava
          di imbattersi nei luoghi e nei personaggi delle Sacre Scritture, nella
          spiritualità della natura, nei protagonisti dei presepi e in
          Sacre rappresentazioni dei santi contemporanei. La creatività degli
          artisti si elevava a rappresentare attimi e personaggi di grande importanza,
          ma è stata messa anche al servizio della provocazione. Ha fatto
          riflettere e discutere l’opera di Paolo Vitali “Via Crucis” in
          cui si associavano le stazioni della sofferenza di Gesù Cristo
          ai personaggi e alle situazioni disperate che attanagliano il mondo
          in questi ultimi anni.
 In quest’ultima edizione di “Arte Sacra” hanno partecipato
          più di cento opere, provenienti da ogni parte d’Italia,
          ma anche dalla Francia e dall’America. Alla fine numerose targhe
          e coppe di segnalazione sono state consegnate agli artisti presenti.
          In particolar modo il Premio “Mastrolillo” è andato
          a Giuseppe Dibenedetto di Barletta, la Targa Fondazione messa a disposizione
          dalla Fondazione “Arte per Arte” di Milano, a Paolo Vitali
          di Barletta. Primo premio, pari merito, a Michelangelo De Virgilio
          di Molfetta, Patrizia Berardo di Budrio e Lucia Cecchi di Prato.
 Da segnalare, nell’ambito dell’esposizione, un angolo interamente
          dedicato a Luigi E. Mattei, socio illustre dell’Associazione “G.
          De Nittis” e artista di fama internazionale. Lo scultore bolognese
          ha caratterizzato da sempre la sua arte legandola ai temi religiosi,
          realizzando opere come la “Porta Magna della Natività” per
          la Basilica di San Petronio a Bologna, la nuova “Porta Santa” della
          Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, la “Pietà dell’Altomare” nel
          Santuario di Maria SS.ma dell’Altomare in Andria e la scultura
          in bronzo dell’“Uomo della Sindone” presentata per
          tre mesi, dal dicembre 2002 al febbraio 2003, a Barletta grazie al
          patrocinio dell’Associazione.
 Concomitante alla mostra di Arte Sacra, si è potuto ammirare
          l’esposizione fotografica di icone provenienti dalle numerose
          chiese della città e riprodotte su tela, dal titolo “Tesori
          storici e icone di Barletta”, a cura di Fotorudy.
 E come se non bastasse, l’Associazione “G. De Nittis”,
          con la collaborazione del direttore artistico Valerio Grimaldi, ha “esportato” le
          opere di tre artisti barlettani in un’importante mostra a Bologna.
          I soci segnalati, Ruggiero Spadaro, Lucio Garribba e Paolo Vitali,
          hanno presentato le proprie personali all’interno della Galleria “De
          Marchi”, aprendo la strada a future segnalazioni e scambi culturali
          fra Barletta, la Puglia e il resto d’Italia.
 Queste le manifestazioni di fine 2004. E il 2005, anno ponte fra il
          120° anniversario della scomparsa dell’impressionista barlettano
          e il 160° della sua nascita (nel 2006), quali altre sorprese riserverà per
          l’Associazione “G. De Nittis”?
 Savino Dicorato (febbraio 2005) << vai all'indice del canale |