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SAN FRANCESCO DI SALES. IL PROTETTORE DI STORNARELLA DOPO IL RESTAURO DI COSIMO CILLI

Ricorre il 2 aprile la festa di San Francesco da Paola, protettore della città di Stornarella. Ed è proprio per l’occasione che la statua del santo, custodita nella chiesa del paese, è tornata al suo antico splendore dopo l’intervento di restauro. La sua immagine di un anziano frate, nel suo abito bruno, con il corpo scapolare arrotondato agli angoli ed il medaglione Charitas al petto, richiama le parole-chiave che caratterizzarono la sua vita religiosa: umiltà e carità.
Fondatore dell’ordine dei Minimi, S. Francesco da Paola è ricordato non solo come un grande taumaturgo ma anche per i prodigi che lo accompagnarono per tutta la sua vita. Difatti secondo un’antica leggenda placò una tempesta nello stretto di Messina stendendo il proprio mantello sull’acqua per consentire il passaggio dei suoi compagni sull’altra riva.
Ma ancora più interessante è l’antica tradizione orale che lega il santo alla città di Stornarella. Si racconta che la statua partì da Paola, paesino in provincia di Cosenza, trasportata su di un carro trainato dai buoi. Giunto all’imbocco Cerignola-Ascoli Satriano il carro si bloccò per l’improvvisa pesantezza del carico. Il vescovo, trovatosi nei pressi per una processione, fece voto di recitare ogni anno in onore del santo i “tredici venerdì” se il carro fosse entrato in paese. A quella promessa i buoi si mossero e presero la via per Stornarella. Una promessa rispettata ancora tutt’oggi recitando appunto i “tredici venerdì”: novena che inizia il primo venerdì del mese di gennaio e termina il 2 aprile ricorrenza del patrono. Ed è soprattutto il grande rispetto e la profonda religiosità del parroco don Rosario Lofrese e dell’intera comunità che hanno voluto riportare alla sua origine la statua degradata dal tempo. Infatti, l’opera era stata interessata dall’attacco di tarli che avevano indebolito una vasta superficie causando sollevamenti degli strati preparatori e della pellicola pittorica. Inoltre presentava varie abrasioni e cadute di colore e una profonda lesione sulla parte anteriore. Era stata ridipinta con uno strato di colore nero sintetico di notevole spessore che ricopriva sia la cromia originale sia il modellato.
L’intervento di restauro ha richiesto la disinfestazione in camera a gas per quaranta giorni. Poi è stata effettuata la pulitura con solventi idonei per la rimozione di vernici ossidate, sporco organico, ridipinture e stuccature debordanti. Successivamente è stato consolidato il supporto ligneo e risanato con cunei nelle parti fessurate. Le stuccature sono state eseguite con gesso di Bologna e colla di coniglio e reintegrate con colori a vernice da restauro. L’intervento ha portato alla luce lo strato pittorico originale a tempera. Sotto lo strato di ridipintura nera è riemerso l’abito bruno con decoro di fiorellini; gli incarnati hanno riacqui-stato la cromia originaria, ma soprattutto è stato riscoperto il modellato originale che ha ridato alla statua lo slancio tipico settecentesco.

Scheda tecnica
Soggetto: S. Francesco da Paola, XVIII sec.
Autore: ignoto
Tecnica: scultura lignea policroma
Misure: 148 x 55 cm
Provenienza: Stornarella (FG)
Proprietà: Parrocchia della B.V.M. della Stella
Restauro: Marzo 2003
Direzione lavori: dott. Vittorio Savona
Soprintendenza della Puglia

Pamela Paparella (Gennaio 2003)

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