| LA PROVINCIA BAT È LA PRIMA IN ITALIA AD AVER APPROVATO IN  GIUNTA LO SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2014-2016
 LA CUI APPROVAZIONE DEFINITIVA È STATA ALL’ATTENZIONE DEL 
              CONSIGLIO PROVINCIALE NELLA SEDUTA DEL 30 DICEMBRE SCORSO
 Nelle stesse ore in cui il Governo centrale si appresta a 
            porre la parola fine sul futuro delle Province, la Provincia 
            di Barletta - Andria - Trani è la prima in Italia ad aver approvato 
            in Giunta lo schema di Bilancio di Previsione 2014-2016, la 
            cui approvazione definitiva è stata all’attenzione del Consiglio 
            provinciale nella seduta del 30 dicembre scorso.«Potrebbe essere l’ultimo Natale per il nostro Ente, ma non 
            l’ultimo per il nostro territorio, che in questi anni ha saputo dimostrare 
            di voler stare insieme, con grande capacità di autodeterminazione.
 Nessuno potrà mai cancellare la coesione e la comunità            d’intenti maturati nel corso degli anni» ha affermato il Presidente 
            della Provincia di Barletta Andria Trani Francesco Ventola.
 Nonostante il Disegno di Legge Del Rio, sullo svuotamento 
            delle Province, stia continuando il proprio iter al Parlamento, continuano 
            ad infuriare le polemiche sull’utilità del provvedimento.
 «Sinceramente è un dibattito che non mi ha mai appassionato 
            - ha spiegato il Presidente Ventola -. Ho sempre ritenuto necessaria, 
            nel nostro Paese, una cura dimagrante che riguardasse tutti 
            gli organi istituzionali, Province comprese, ma che iniziasse dal 
            Parlamento, coinvolgesse le Regioni ed arrivasse soprattutto ai 
            tanti enti inutili che proliferano in Italia e costano milioni e milioni 
            di soldi pubblici».
 Quanto al Ddl Del Rio, Ventola afferma: «Ho il terrore che 
            si stia combinando l’ennesimo pasticcio tipicamente italiano.
 Si dice di voler risparmiare tagliando la spesa pubblica, e con 
            questo Disegno di Legge non vengono abolite le Province ma le 
            elezioni provinciali e le cariche elettive, cioè quelle stabilite dai 
            cittadini con lo strumento democratico del voto. Rimangono gli 
            enti in quanto tali, rimangono i dipendenti e per giunta si vanno 
            a costituire ben 9 Città Metropolitane (con la possibilità che si 
            moltiplichino), delle quali nessuno ha ancora capito quali saranno 
            le funzioni, quanto costeranno ed a cosa serviranno. È una 
            vera presa in giro. Se davvero il Governo avesse voluto abolire le 
            Province, sarebbe stato più semplice chiuderle, trasferendo competenze e personale a Comuni e Regioni. Invece, come sempre in 
            Italia qualcuno ha voluto complicarsi la vita e complicarla a noi 
            cittadini».
 Intanto, come si diceva, la Bat è la prima Provincia italiana 
            ad aver approvato in Giunta lo schema di Bilancio di Previsione 
            finanziario 2014-2016. «Il 30 dicembre scorso il Documento 
            Unico di Programmazione (DUP) ed il Bilancio di Previsione 
            2014-2016 sono stati all’attenzione del Consiglio provinciale - ha 
            affermato l’Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria 
            Dario Damiani -. Si tratta del primo Bilancio predisposto 
            secondo gli schemi ed i principi contabili introdotti dai decreti 
            sulla sperimentazione dei nuovi sistemi contabili delle Regioni e 
            degli enti locali (armonizzazione). L’adesione alla sperimentazione 
            - prosegue l’Assessore Damiani -, deliberata dalla Giunta provinciale 
            nel mese di settembre, rappresenta una sfida importante 
            per l’organo esecutivo e per il Consiglio, che sarà chiamato ad 
            approvare, primo in Italia, il Bilancio armonizzato per il 2014».
 
            (gennaio 2014)           << vai all'indice del canale |