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Perché Barletta merita la sede della Prefettura

Il Comitato di lotta Barletta Provincia scrive una lettera aperta al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Interno, e alle popolazioni della Sesta Provincia Pugliese alla vigilia della emanazione del Decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri che dovrà dislocare nella Sesta Provincia Pugliese gli Uffici Periferici dello Stato.
Sulla questione sono, purtroppo, sorte diatribe di ogni genere, soprattutto ad opera di politici del territorio che hanno portato il dibattito fuori dai corretti binari della deontologia istituzionale.
Secondo la legge 148/2004 è previsto che, all’art. 4, comma 1 “ … il Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell’Interno, adotta ...i provvedimenti necessari per l’istituzione nella loro dislocazione delle vocazioni territoriali”.
Si tenga presente che il legislatore ha tenuto fermo il principio fondamentale “delle vocazioni territoriali” delle tre città capoluogo: in caso contrario vi sarebbe stata solo una mera spartizione di uffici statali in ragione della sola forza di “compulsa di corridoio” che uomini politici del territorio avrebbero potuto esercitare.
Il termine “vocazioni territoriali” non è usato a caso dal legislatore; con esso non solo si richiama la storia pregressa e le situazioni attuali delle città ma, soprattutto, la individuazione da parte delle popolazioni della Sesta Provincia Pugliese di quella che vorrebbero come città leader del territorio: questa è senz’altro Barletta la quale, per quanto riguarda l’attuale legge (ma anche per tutte le innumerevoli proposte di leggi pregresse), ha ricevuto la chiamata di ben 8 città le quali, con le delibere dei loro Consigli Comunali, hanno indicato solo ed unicamente la città di Barletta come “Caput Territori”.
Tra l’altro ben 11 proposte di legge, nel corso del tempo, a firma di oltre 100 parlamentari di ogni colore politico e di ogni parte d’Italia, per l’istituzione della Sesta Provincia Pugliese, hanno individuato come unico capoluogo Barletta.
Inoltre Barletta è la città che da sempre è stata riferimento del territorio in quanto è stata già sede degli Uffici Statali e Parastatali decentrati quali Sottoprefettura, Distretto Militare, Banca d’Italia, Uffici di Dogana, INAlL, Camera di Commercio; è stata capoluogo di Circondario sino al 1927 e capoluogo del Comprensorio del Nord Barese; è sede del Distretto Industriale del Nord Barese e del Patto Territoriale Nord Barese-Ofantino, del quale è Città capofila; è stata ed è tutt’oggi riferimento delle popolazione Ofantine per la sanità, gli studi, il commercio, l’agricoltura; è crocevia strategico delle comunicazioni ferroviarie (nazionali e regionali), viarie e marittime (3° porto dell’Adriatico per movimento merci.
La volontà politica unanime dei partiti della Città di Barletta, espressa tramite i Consigli Comunali del 15/9/2006 e del 15/3/2007, nonché la decisione della Commissione Sociale Comunale per la Sesta Provincia Pugliese, i cui lavori si sono conclusi con l’approvazione unanime dei componenti, rivendicano il diritto di Barletta a vedersi dislocata la Prefettura, indicando altresì al Commissario di Governo prestigiosi edifici storici ove allocare l’importante sede.

Francesco Vischi (maggio 2007)

VI PROVINCIA:

Commissione Consiliare Speciale e sindaco incontrano a Roma Francesco Boccia

La Commissione Consiliare speciale per la VI Provincia Pugliese ha incontrato, unitamente al Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, il Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali (con delega alla BAT), Francesco Boccia.
All’ordine del giorno dell’appuntamento, svoltosi questa mattina a Roma in una sede decentrata di Palazzo Chigi, i tempi e i possibili prossimi sviluppi in tema di assegnazioni di sedi ed Enti per la nuova provincia pugliese.
L’incontro odierno - spiega il Sindaco Maffei - è servito ad avere idee più chiare sui tempi del Governo per definire i contenuti del Decreto per la dislocazione di sedi e uffici sul territorio della Sesta Provincia pugliese. È stata riscontrata, inoltre, la disponibilità a prossimi incontri istituzionali coordinati direttamente dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On. Enrico Letta, che assicurerà la massima disponibilità a trovare le migliori intese, sia nella scelta delle sedi sia in possibili iniziative finalizzate alla promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio

 

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