| UN VOLUME  PER RICORDARE 500 GIORNI PER OTTENERE L’ASSEGNAZIONE  DELLA PREFETTURA
 Il 28 luglio 2006 nove  Sindaci della sesta Provincia Pugliese sottoscrivevano, in ossequio ad un  semplice parere da fornire al Commissario di Governo, previsto dalla  Legge 148/2004, un documento, da subito definito, dal Comitato di Lotta “Barletta  Provincia” documento-imbroglio,in quanto lesivo delle  aspettative e delle vocazioni territoriali vantate, da sempre, dalla  Città di Barletta!Si stabiliva infatti, in  quel documento, la progettazione di una nuova Città, la cosiddetta Cittadella  degli Uffici, ironicamente definita dallo stesso Governo PRODI, nella  persona di un Suo Sottosegretario di Stato all’Interno, la Brasilia della  Sesta Provincia Pugliese!
 Nelle more della  costruzione della nuova Città, provvisoriamente e quindi, a parere del  Comitato, per sempre, si ipotizzava di dislocare altrove,  l’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura, il simbolo vero della nuova  Provincia.
 Si prevedeva, inoltre, stranamente,  di assegnare alla stessa città di Barletta Presidenza, Giunta e  Consiglio Provinciale quando, invece, la legge 148/2004 rinviava, senza  ombra di dubbio, tali assegnazioni, al 1° Consiglio Provinciale, successivamente  al varo del relativo Statuto!
 Documento quindi  ritenuto, dal Comitato, irrispettoso della legge 148/2004, irriguardoso delle “vocazioni territoriali” di Barletta, sottoscritto dai Sindaci senza  prestare ascolto ai pareri e alle volontà dei Consigli Comunali!
 Il Comitato di Lotta, e  con esso, l’intera Città di Barletta, da quel momento, insorse! Le  pagine del presente volume, costituiscono una testimonianza di quella  straordinaria mobilitazione popolare, durata circa 500 giorni!
 Partirono, in pieno  ferragosto 2006, raffiche di esposti, denunce e appelli alle massime autorità  istituzionali nazionali e locali.
 Appelli per fax  giunsero, intanto, sollecitati dal Comitato, al Sindaco MAFFEI, da Barletta, da  tante città dell’intera Penisola e da ogni parte dell’Europa e finanche  dall’Australia, dagli Stati Uniti d’America e dalla Cina!
 Si organizzarono  imponenti manifestazioni di piazza, sit-in, petizioni popolari, comizi e  fiaccolate, consigli comunali del Popolo, trasferte a Roma (a Montecitorio e al  Viminale), anche congiuntamente agli altri due Comitati delle neo costituite  province di Monza-Brianza e Fermo.
 Il 31 marzo 2007 una  interminabile carovana di pullman e autovetture di mille barlettani si trasferì  nella Capitale e manifestò, rivendicando l’emanazione del decreto, davanti al  Parlamento e a Palazzo Chigi!
 Si indissero Assemblee  di cittadini, a rigorose cadenze settimanali, presso la sede del Comitato di  Lotta; vennero, su pressanti richieste, concesse audizioni dal Commissario di  Governo, per ottenere garanzie circa il pieno rispetto della Legge 148/2004;  dall’Amministratore Delegato della Rete Ferroviaria Italiana, per scongiurare la soppressione della tratta storica provinciale Barletta – Spinazzola; dal  Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari per impedire la  soppressione dei corsi universitari, ad indirizzo sanitario, assegnati  all’Ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta.
 Vennero programmate e  assicurate assidue presenze dei componenti il Comitato di Lotta al Consiglio  Regionale, ai Consigli Comunali di Barletta, Margherita di Savoia, S.  Ferdinando di Puglia, Minervino Murge, all’Unione dei Comuni della Valle  dell’Ofanto, in occasione di dibattiti sulla Azienda Sanitaria Provinciale e  sesta Provincia Pugliese.
 * * * Il 16 novembre 2007 la Presidenza del  Consiglio dei Ministri, finalmente, con proprio decreto, pubblicato in data 5  dicembre 2007, reso noto il 6 dicembre 2007, stabilì di dislocare i  primi, più importanti, Uffici Periferici dello Stato nella Sesta Provincia  Pugliese.Vennero assegnati  rispettivamente a Barletta, ad Andria e a Trani: la Prefettura e il Comando  Provinciale della Guardia di Finanza, la Questura, il Comando Provinciale dell’Arma dei  Carabinieri.
 Nardo  BinettiSegretario Generale  Comitato di Lotta “Barletta Provincia”
 (ottobre 2008)
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