PORTALE DI INFORMAZIONE E ATTUALITA' SU BARLETTA E DINTORNI
home | abbonamenti | archivio il Fieramosca | lettere al direttore | redazione | contatti

Cerca nel sito
 

LA NUOVA PROVINCIA DI BARLETTA-ANDRIA-TRANI, PER PUNTARE SU SVILUPPO ED EQUILIBRIO

Indubbiamente trattasi del tema che ha caratterizzato il dibattito politico negli ultimi decenni e accompagnato le tante campagne: tra coloro favorevoli all’istituzione di una nuova Provincia e i detrattori della stessa. Lo status quo della nuova Provincia presenta un quadro di sviluppo socio-economico ancora relativamente arretrato e il mancato riconoscimento di questo territorio nei PON regionali, deliberato dal Centro Sinistra (pur non essendoci criteri obiettivi e certi) in Giunta Regionale ne è già un esempio.
Noi della Lista Ventola evidenziamo che l’esistenza di uno schiacciamento di competenze tra Comuni e Regione non deve e non potrà rappresentare una difficoltà per la Provincia nel valorizzare il proprio ruolo naturale di “ente intermedio”. Pur in presenza di uno spazio istituzionale ingombro e conflittuale, la nuova Provincia deve ambire a disegnare lo sviluppo dell’area vasta attraverso l’innesco di processi in grado di attivare e coinvolgere le tante e diverse soggettualità presenti, in modo da rappresentare il centro di condensazione delle istanze territoriali.
La nuova Provincia di Barletta-Andria-Trani, deve e dovrà sempre più rivestire un ruolo strategico rappresentando il fulcro di un sistema di scambio con i vari Stakeholders presenti, che in qualità di soggetti collettivi con funzioni istituzionali, tecnicooperative e di rappresentanza socio-economica, rendono il nostro territorio decisamente ricco. Dobbiamo soddisfare l’elevata richiesta di un sistema di governo con funzioni di pianificazione, programmazione e promozione del territorio, con ampio coinvolgimento e condivisione delle decisioni da attuare sotto il coordinamento e l’indirizzo di un unico soggetto. La moltitudine di attori locali, portatori di istanze rappresentative, necessitano di essere coordinate e ricondotte ad un quadro unitario.
La nuova Provincia deve rappresentare il luogo in cui condensare le tante domande provenienti da soggetti sociali economici e istituzionali che operano nel proprio ambito, in modo da mediare gli interessi territoriali e contemporaneamente farsi propulsore della costruzione di una visione al futuro dello sviluppo locale.
Dobbiamo tessere i rapporti e interloquire con i grandi soggetti promotori e gestori delle reti infrastrutturali (Ferrovie dello Stato, Società Autostrade, ANAS, ecc.) interessati alla creazione e miglioramento delle stesse (vedi realizzazione dell’asse zona industriale di Melfi - porto, autostrade e ferrovie di Barletta). Il nostro territorio incrocia importanti piattaforme territoriali strategiche interessate da direttrici autostradali e ferroviarie di profilo interregionale, nazionale ed europeo, che ci permette di rappresentare il punto di snodo per il flusso di merci, affari e turisti con l’area balcanica, il Medio Oriente ed il Nord Africa.
Dobbiamo essere capaci di superare la frammentazione comunale e di pianificare lo sviluppo dell’area vasta, contemperando le esigenze di nuove infrastrutture con la tutela ambientale, per attrarre investimenti, dare sostegno e impulso alle attività produttive, assicurare formazione professionale e collocazione al lavoro,
promuovere cultura e turismo e rendere stringente ma immediato il controllo ed il monitoraggio sia in campo ambientale che per i processi insediativi. L’iniziativa per la promozione di forme associative e di cooperazione e di spazi di concertazione tra gli enti ed i soggetti operanti nel territorio nell’ambito di un quadro strategico di obiettivi comunemente definiti, sembra dunque essere il terreno di azione sostanziale nel quale la Provincia Barletta-Andria-Trani deve ritagliarsi un ruolo importante di Istituzione per lo sviluppo del territorio.
Si tratta, in buona sintesi, della costruzione di un ruolo di governance improntato all’equilibrato utilizzo di momenti di decisionalità, di funzionalità, di rappresentanza e di concertazione.
Dovremmo tendere verso una Provincia dove si riduce il tasso di criminalità, scolarizzare il capitale umano, incrementare il numero di abitanti in possesso della Laurea e puntare verso più elevati livelli di consumi culturali e turistici, puntando verso una bassa incidenza dei costi per il personale sul totale delle spese (antico problema degli enti al Sud), cosa che assicurerebbe maggiori investimenti e quindi sviluppo.
Istituire una nuova cornice di governance con ruoli attribuiti in modo preciso, con soggetti di coordinamento individuati chiaramente e meccanismi di comunicazione rapidi ed effi caci (Ventola ha incominciato col piede giusto sviluppando un progetto di Provincia pilota e innovativa attraverso i primi contatti col Ministro Brunetta). L’efficienza nell’erogazione dei Servizi, rappresenterà una chiave di volta fondamentale.
Il tutto per aprire uno scenario di rafforzamento di ruolo della nuova Provincia che andrà colto con opportuno protagonismo e tempestività, dal nostro Presidente Ventola.

Emmanuele Daluiso
Coordinatore cittadino Lista Ventola Barletta
(Ottobre 2009)

<< vai all'indice del canale

© 2003 - Editrice Rotas Barletta. Tutti i diritti sono riservati.