| “Settembre sarà cruciale per gestire il futuro della Sesta Provincia”
 
 La decisione della Camera dei deputati di rigettare l’emendamento
          presentato dal collega senatore Antonio Azzollini pone fine ad una
          vicenda che per quindici giorni ha tenuto con il fiato sospeso il territorio
          di cui mi onoro essere rappresentante. Così sconfitto quello
          che a me è sembrato un tentativo di mortificare le aspettative
          delle nuove province, atteso che tutte le altre hanno già la
          sede della Camera di Commercio indipendentemente dal numero delle imprese
          che insistono sul territorio. La proposta del collega Azzollini - è bene
          ricordarlo - consisteva nell’escludere da questa possibilità tutte
          le province il cui numero di imprese non superasse le quarantamila
          unità. Si resta, insomma, nell’alveo del testo della legge
          580/93 che prevede all’articolo 1 (comma 2) che “le Camere
          di Commercio hanno sede nel capoluogo”.
 L’Assemblea di Montecitorio, libera così dai condizionamenti
          del presidente della V Commissione del Senato, ha giustamente soppresso
          l’art. 8 duodecis “2bis” che avrebbe posto un gravissimo
          dilemma: le province già costituite e con una Camera di Commercio
          il cui numero di imprese fosse stato inferiore alle 40mila unità,
          avrebbero dovuto rinunciarvi? Il dubbio, per fortuna, lascia ora spazio
          a una certezza: anche la Sesta provincia avrà la sua Camera
          di Commercio. Una buona notizia, dunque, che prepara la visita a Barletta,
          Andria e Trani dei senatori che hanno collaborato all’istituzione
          del nostro Ente territoriale. I colleghi, da me invitati, saranno in
          Puglia il 25 e il 26 settembre prossimi per una serie di incontri con
          i sindaci e le istituzioni del territorio.
 Alla ripresa dei lavori parlamentari, nella seconda settimana di settembre,
          sarà organizzato nelle sedi della sesta provincia un incontro
          preliminare con il sottosegretario all’interno Antonio d’Alì al
          quale parteciperanno tutti i parlamentari del territorio.
 Biagio Tatò (settembre 2004) << vai all'indice del canale
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