| TEMPO DI LIBRI
 La Rotas alla Fiera Internazionale del Libro di Milano
 A fronte della grave crisi del libro,  dell’editoria e della caduta dell’indice di lettori in Italia (e in Puglia in  particolare), la nostra struttura editoriale nazionale, per rimediare a questo default, non ha trovato di meglio che di  organizzare, da quest’anno, accanto al Salone di Torino, una seconda fiera  dell’editoria italiana a Milano, inaugurata dal ministro della Cultura Dario  Franceschini. Quest’appuntamento è stato vissuto ottimisticamente dalla filiera  del libro pugliese perché ha rappresentato una stimolante opportunità, per la  nostra editoria, perché tonificata dalla promessa del ministro che, in  accoglimento delle nostre istanze, si è impegnato, d’ora in poi, a farsi  promotore di una maggiore attenzione per il settore editoriale, da livellare  sul più sostanzioso sostegno a beneficio dei comparti del cinema e del teatro.A rappresentare la Puglia alla kermesse nazionale milanese, il dott.  Aldo Patruno, direttore del Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione  del Territorio che ha intrattenuto gli ospiti sulla cooperazione territoriale  di sostegno del dialogo culturale con l’Albania. Venti gli editori pugliesi presenti  a TEMPO DI LIBRI. Fra i graditi ospiti, l’Associazione del Borgo Antico di  Bisceglie che - per bocca del presidente Sergio Silvestris - ha presentato  l’ottava edizione della iniziativa editoriale biscegliese di fine agosto.
 *   *   * Quest’anno, a Milano, anziché un libro,  abbiamo presentato la nostra casa editrice. La presentazione, nello stand della  Regione Puglia, ad opera di Salvatore Giannella - già direttore di Genius e dell'Europeo, di Airone e di BBC History Italia nonché  curatore delle pagine di cultura e scienze del settimanale Oggi - al  quale ci lega una antichissima amicizia, dai tempi della nascita di “Puglia  Imperiale”, di cui Giannella fu il primo animatore e suggeritore. Già allora,  per conto del Comprensorio del Nord Barese, ci commissionò una biografia Federico II e la Puglia Imperiale, quattro passi nelle terre di Federico, che  presentammo ad Andria, nel Salone del Consiglio Comunale, in occasione delle celebrazioni dell’VIII Centenario  della nascita del grande monarca svevo.Da allora non ci siamo più persi di vista,  e ultimamente Salvatore, apprezzato autore di numerose pubblicazioni, ha  promosso un sito (“Giannella Channel”, volontario,  gratuito e ricco di storie al positivo) con una sezione, “W la biblio-diversità”,  dedicata alle piccole case editrici di qualità, fra le quali ha messo in  circuito la nostra, che ha attivato oltre mille contatti in ventiquattr’ore. Probabilmente  su impulso dei numerosi pugliesi immigrati al Nord, in Lombardia, a Milano in particolare  e nell’immediato hinterland meneghino.
 Giannella ha sottolineato, nella sua  presentazione, l’importante ruolo esercitato dalla nostra editoria sul  territorio, a cominciare dalla città di Barletta alla quale abbiamo dedicato un  gran numero di monografie, per espandere la nostra produttività alle città  della nuova provincia alle quali stiamo dedicando una collana di brevi  monografie sulle singole città a beneficio dei ragazzi delle scuole… e di chi  ha poco tempo per leggere.
 Senza dire delle pubblicazioni sulla  Regione Puglia, sulla sua storia e su quella dei suoi maggiori eventi e  protagonisti, fra i quali spiccano la battaglia di Canne e Annibale, l’età  sveva e Federico II, la Disfida di Barletta ed Ettore Fieramosca. Senza  dimenticare Boemondo d’Altavilla, Isabella d’Aragona, Niccolò Fraggianni, e  personaggi più recenti come Giuseppe De Nittis, Valdemaro Vecchi, Pietro Mennea  e Raffaele Iorio. Su Barletta, poi, una cospicua rassegna di titoli, oltre  cento. Nessuna città, in Puglia, ha dettagliatamente dedicato alla propria  città un così gran numero di titoli che alla piacevolezza narrativa uniscono un  riconosciuto rigore storiografico certificato da noti esponenti del mondo  accademico.
 Nel suo intervento Giannella ha ricordato  la nostra remota conoscenza, ventitré anni fa, a Trani, quando fui presente a  Palazzo Caccetta a rappresentare la città di Barletta e ad offrire le nostre  conoscenze e la nostra disponibilità operativa. Di qui il suo invito a  interfacciarci con “Puglia Imperiale” alla quale non abbiamo mai mancato di  offrire la nostra disinteressata collaborazione, a cominciare dalla sistematica  presenza delle sue cronache sul nostro periodico “Il Fieramosca”.
 Dopo l’esperienza pugliese, Giannella tornò  a Milano, ma da allora abbiamo continuato a tenerci in contatto, talvolta  attraverso le sue veloci escursioni in Puglia, più spesso attraverso i nostri  messaggi on-line coi quali ci comunichiamo  i tempi e i contenuti del nostro impegno editoriale e i titoli dei suoi  brillanti libri.
 La partecipazione a questa importante fiera del libro ha  rappresentato l’occasione di una rivisitazione ad ampio spettro dell’Editrice  Rotas che non si è risparmiata in tutti questi anni (e sono ormai trentuno) per  arricchire e aggiornare la storia della nostra città di un gran numero di  monografie. Bisogna solo connettersi alle forze vive del  territorio (per esempio varando l’esperienza del frigobook, libri di storia e  autori locali negli alberghi). Se è vero che Barletta capitale della  nuova provincia si fa con la cultura, non c’è dubbio - come ha concluso  Giannella - che la casa editrice, con le sue pubblicazioni, contribuisca  notevolmente a tenere alto il nome della città e del suo territorio. Bisogna  solo avere pazienza - come chiosa Eduardo - Adda  passà a nuttata…
 Renato Russo(28 aprile 2017)
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